Come viene raccolto il polline

Polline: come lo raccolgono le api?

Le api bottinatrici (le api in età e specializzate nel raccolto di nettare e polline) per far fronte ai bisogni nutrizionali della famiglia, nello specifico di fonte proteica, escono dall’alveare in cerca di polline.

Volano di fiore in fiore, impollinando tutto il loro corpo (coperto di peli) per poi alzarsi in volo ad eseguire una serie di movimenti che portano a sistemare il polline nelle zampe posteriori in un appositi spazi chiamati “cestelle” che svolgono la funzione di piccole borse o tasche.

Questa operazione è svolta dalle zampe, che sono munite di un sistema di setola e peli che consente di raccogliere e trattenere il polline.
Durante questa fase l’ape impasta continuamente il polline con il nettare fermentato, che ha prelevato dall’alveare prima dell’uscita per il raccolto.

È qui che avviene la cosiddetta “inseminazione” dei fermenti lattici nel polline. Questo procedimento microbico è avviato dalla presenza dal nettare utilizzato di un numero di fermenti che varia da 5 a 8, e da 3 diversi lieviti.

In questo modo le api “stabilizzano” il polline, motivo per cui si conserva nell’ alveare a temperatura costante di 37°.

Polline: come lo raccoglie l'apicoltore?

Per intercettare le palline di polline raccolte dalle api, l’apicoltore posiziona all’ingresso dell’alveare la trappola raccogli polline: una griglia con fori di misura ridotta dell’ape.

L’ape, al rientro dal raccolto, passa attraverso il foro della griglia facendo cadere solamente parte del polline raccolto ovvero solo le palline di maggior dimensione. Le palline di polline staccandosi, cadono nel cassettino sottostante. L’apicoltore, quindi, non intercetta tutto il polline raccolto questo è un aspetto fondamentale, perché è essenziale garantire alla famiglia il necessario nutrimento.

Per questo la raccolta del polline è mirata solo nei periodi dove si prevede un forte raccolto di polline.

Noi selezioniamo la raccolta del polline solo su fioriture mirate di polline ad alto contenuto nutrizionale e ed organolettico.